venerdì 3 ottobre 2008





FrancoAngeli
L i b ri N O V I T à

A cura di Francesco Panza

LA PROFESSIONE DEL SOCIOLOGO NEL SERVIZIO
SANITARIO NAZIONALE ITALIANO
Una risorsa innovativa e strategica per
la governance della salute
Prefazione di Giuseppe De Rita
pp. 464
Collana: Salute e società


Volume in preparazione. Per l'acquisto rivolgersi a: Ufficio vendite (vendite@francoangeli.it) fax 02 26141958 - tel. 02 2837141

In Italia il 23 dicembre 1978 la legge 833 istituisce il Servizio Sanitario Nazionale. In questi ultimi trent’anni la domanda di salute è cresciuta e si è diversificata in maniera esponenziale. Si è registrato un profondo mutamento dei comportamenti e degli stili di vita connessi alla tutela della salute. Cittadini sempre più consapevoli, maturi, attenti a selezionare informazioni, a valutare servizi e prestazioni offerte. A fronte di ciò un Ssn alle prese con nuovi modelli di governance e di efficienza gestionale per far fronte alle difficoltà della finanza pubblica aggravate da una immanente recessione economica globale. Una domanda sociale qualificata rappresenta una sfida ardua per i soggetti di offerta, ne condiziona le scelte, li obbliga, contro ogni tentazione autoreferenziale, a valutare le implicazioni delle proprie azioni. In tale contesto, il contributo della sociologia della salute costituisce una risorsa in grado di fornire soluzioni, nuove chiavi di lettura del Ssn. Il sociologo sanitario svolge una funzione innovativa, sia come attore che sensore dell’evoluzione del rapporto tra società, salute, sistema sanitario. Il volume, attraverso un’attenta ricognizione storica del sistema sanitario italiano, un’analisi dell’evoluzione del sapere sociologico e la presentazione di esperienze dirette di sociologi del Ssn, stimola una pluralità di riflessioni. La trattazione va oltre il focus teoretico-applicativo della professione sociologica e porta a riflettere su questioni chiave come il rapporto degli italiani con la salute ed il ruolo del Ssn. Il libro esplicita il processo di legittimazione della sociologia della salute e della conquista, da parte del sociologo sanitario, di un ruolo professionale specifico. Una professione che, in termini di spendibilità, può e deve essere messa in campo per far fronte alla pluralità di problematiche che oggi la sanità si trova ad affrontare. Il volume si rivolge a sociologi, medici, psicologi, epidemiologi, ricercatori, comunicatori, formatori, assistenti sociali, manager sanitari e sociali, operatori del Terzo Settore, pubblici amministratori.
Francesco Panza, dirigente sociologo, è segretario nazionale del SINSI (Sindacato Nazionale Sociologi) e responsabile dei servizi sociali territoriali dell’ASL Salerno 1. Insegna Sociologia alla scuola di Formazione Universitaria delle Professioni Sanitarie della Regione Campania. Si occupa di programmazione e valutazione socio-sanitaria e di formazione (ECM). Ha scritto numerosi saggi per riviste specializzate ed è autore e curatore di volumi, tra i quali, Il tuo specchio. Manuale d’informazione socio-sanitaria per l’anziano (Salerno, 1989), Anziani che fare (Salerno, 1990), La valutazione degli interventi di prevenzione del disagio giovanile (Salerno, 1995), Medici di base e tossicodipendenze (Roma, 1998).

Indice
Prefazione di Giuseppe De Rita
Introduzione - La salute e il Servizio Sanitario Nazionale a trent’anni dalla legge di riforma sanitaria: un rinnovato impegno per la sociologia della salute ed i sociologi sanitari, di Francesco Panza

PARTE I - Aspetti storici, istituzionali ed organizzativi della sanità Italiana, di Francesco Panza
1. Il Servizio Sanitario Nazionale; 2. Evoluzione dell’assistenza sanitaria in Italia: da beneficenza caritatevole a diritto costituzionalmente sancito; 3. Istituzione del Servizio Sanitario Nazionale e nuovi scenari della sanità italiana; 4. Luci ed ombre del S.S.N.: sintesi dei risultati di tre indagini sullo stato di salute della popolazione italiana e sul funzionamento dei servizi; 5. La programmazione sanitaria in Italia alla luce della modifica del Titolo V della Costituzione e dei processi di federalismo sanitario in atto. Il caso del Piano Sanitario Nazionale 2006-2008; 6. Alcuni obiettivi strategici per lo sviluppo del Servizio Sanitario Nazionale.

PARTE II - Il contributo teoretico ed applicativo della sociologia sanitaria e della sociologia della salute, di Francesco Panza
7. Alcuni dei principali approcci teorico-metodologici della sociologia sanitaria e della salute; 8. L’evoluzione della sociologia sanitaria in alcuni contesti occidentali e prospettive di sviluppo della sociologia della salute in Italia.

PARTE III - Il contributo teoretico ed applicativo della sociologia clinica e della socioterapia
9. Dalla definizione della professione di sociologo alla sociologia clinica come riferimento per l’esercizio professionale della sociologia, di Lucio Luison; 10. Lineamenti di socioterapia, di Maurizio Covarelli Federici.

PARTE IV - La professione del sociologo, oggi, all'interno del Ssn. Contributi, esperienze dirette e testimonianze, a cura di Francesco Panza
Nota esplicativa; 11. Il sociologo della salute e l’innovazione sociale, di Rosa Angela Ciarrocchi, Gerardo Lupi, Walther Orsi; 12. La qualità percepita dagli operatori, di Anna Bisesti; 13. La professionalità del sociologo come valore aggiunto ai percorsi lavorativi nelle organizzazioni del SSN: il caso del Sistema Informativo Aziendale, di Silvestro Caputo; 14. Una riflessione sociologica su di un caso clinico di schizofrenia, di Maurizio Covarelli Federici; 15. L’applicazione dei paradigmi sociologici e socioterapeutici nei progetti di Educazione e Promozione della salute, di Giovanni Cozzolino; 16. Il Servizio di Umanizzazione dei percorsi assistenziali dell’ASL NA1, di Vittorio d’Alterio; 17. Dipendenze patologiche e socioterapia, di Annibale D’Angelo; 18. La testimonianza e l’esperienza professionale narrata da un sociologo del SSN, di Alberto D’Anna; 19. Dal controllo di gestione alla comunicazione istituzionale, di Ettore Ferullo; 20. Una ricerca sul rapporto tra medici di base e fenomeno delle tossicodipendenze, di Francesco Panza; 21.Integrazione sociosanitaria: riflessioni e spunti operativi sull’esperienza campana dell’ASL Salerno 1, di Antonio Russo; 22. L’unità Organizzativa Comunicazione Interna-Esterna e Marketing Sanitario dell’ASL Salerno 1, di Sara Soriente; 23. Auditor in sanità e conoscenze e competenze sociologiche. Esperienze nell’area dipendenze, di Paolo Ugolini e Alessio Saponaro; 24. Osservare l’Osservatorio come sistema. Osservatori, regionale e provinciali, sulle dipendenze in Emilia-Romagna, di Alessio Saponaro e Paolo Ugolini; 25. Alcune riflessioni sul rapporto tra Etica e Qualità nel SSN, di Pietropaolo Pedicini; 26. Cosa può fare e di cosa può interessarsi il sociologo che si occupa di tossicodipendenze? Riflessioni ed esperienze, di Gianfranco Mele; 27. Alcune brevi considerazioni sulle specificità professionali del Dirigente Sociologo dipendente del Servizio Sanitario Nazionale, di Enrico Vaccaro
Per ulteriori informazioni sul volume gli interessati possono contattare l'autore e curatore Francesco Panza ai seguenti recapiti:
tel. 3346221063

2 commenti:

Anonimo ha detto...

Dr Panza Le facccio i miei più sinceri auguri che il volume da Ella curato abbia un ampio successo di pubblico. Noi sociologi professionali abbiamo tanto bosogno di visibilità e di immagine. Molti di noi sono bravi e professionalmente capaci ma spesso tutto ciò che realizzano viene sottaciuto e misconosciuto.
Vittorio Girolamo (Roma)

Anonimo ha detto...

Complimenti per il libro. Finalmente un libro che parla non solo di sociologia ma anche di sociologi.Un libro mi pare da capire dall'indice e dalle parole dell'autore che si prefigge anche l'obietivo di promuovere e favorie lo sviluppo della nostra professione.Una iniziativa lodevole che merita sicuramente il plauso di tutti i sociologi sanitari e non che tengono a cuore le sorti della nostra disciplina e della nostra professione. Giovanni, un sociologo di Gubbio.